Alla scoperta del Cannolo Siciliano: tra storia e curiosità

Alla scoperta del Cannolo Siciliano: tra storia e curiosità

Il cannolo siciliano è una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana. Come tale è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).

In origine venivano preparati in occasione del carnevale; col passare del tempo la preparazione ha perso il suo carattere di occasionalità ed ha conosciuto una notevolissima diffusione sul territorio nazionale, divenendo in breve un rinomato esempio dell'arte pasticcera italiana nel mondo.

Il riferimento del nome è legato alle canne di fiume cui veniva arrotolata fino a pochi decenni fa la cialda durante la sua preparazione; secondo una ipotesi il dolce fu inventato in tempi remoti per festeggiare il carnevale. Secondo altre ha origini romane o saracene. La prima descrizione risale al duca Alberto Denti di Pirajno che nel suo libro Siciliani a tavola scrive: "Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus". Secondo Pirajno la definizione è attribuibile a Cicerone (questore di Lilybeo, l'odierna Marsala, fra il 76 e il 75 a.C.). Nel Dizionario di Michele del BonoDizionario Siciliano-Italiano-Latino, Palermo 1751, si legge testualmente: «Cannola: capelli arricciati. ricci. cincinni [per pasta dilicatissima lavorata a foggia di cannello, pieni di bianco mangiare. Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus]», si nota chiaramente come il lemma in siciliano corrisponde alla definizione in lingua italiana e quindi in lingua latina.

Curiosità

Per omaggiare il dolce siciliano, il 2 febbraio 2014, gli informatici Paolo e Fabrizio Capasso e i videomaker Fabio Leone e Antonella Barbera, con l'autorizzazione speciale degli enti preposti al volo, tra cui l'ENAC Palermo, l'ENAV Roma, l'Aeronautica Militare e il 41º Stormo Sigonella, hanno effettuato il lancio nella stratosfera di un pallone sonda contenente la riproduzione di un cannolo siciliano dalla Rocca di Cerere ad Enna.

Dal 2021 il cannolo e il Passito di Pantelleria sono raffigurati su una delle monete celebrative da 5€. Il ministero dell'economia e delle finanze assieme all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato omaggia il sentimento di unione e coesione nazionale creando una speciale collezione numismatica ispirata a storia, arte, sport, scienza, natura ed eccellenze gastronomiche italiane di cui il cannolo e il passito fanno parte.